Prato (lunedì, 7 luglio 2025) — L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana – Dipartimento di Prato e il Comune, hanno dei dubbi in merito alla sicurezza idrogeologica nell’area di costruzione del maximpianto sportivo “Oratorio dello Sport” di Chiesanuova (PO).
di Melania Pulizzi
Il progetto presentato da imprenditori riuniti dalla Faipo srl (Società di compravendita di immobili) e dalla Società dell’Ac Prato Calcio, presenta alcune falle secondo il parere dell’Arpat – Dipartimento di Prato, e secondo alcuni uffici del Comune quali il Servizio Energia e Ambiente e il Servizio Urbanistica, Transizione ecologica e Protezione civile, sulla carenza di documenti che presentino la fattibilità dell’impianto e su normative Asl; mentre il parere positivo è arrivato sia dal Genio Civile che da Publiacqua. Gli imprenditori proponenti hanno un tempo quindi di 10 giorni per presentare un ricorso in base a queste criticità lamentate, facendo le proprie osservazioni; in assenza del quale la domanda verrà rigettata e sarà necessario ripartire con l’iter dall’inizio.
I dubbi sono nati riguardo l’assetto idrogeologico della zona dove deve essere fatto l’impianto, in particolare riferimento a via Vella; su questo punto il Comune di Prato aveva già imposto la realizzazione di una vasca d’espansione per garantire la sicurezza idraulica dell’area, ma evidentemente questo non è bastato, per l’uso che i proponenti volevano fare della vasca stessa.
Secondo il progetto i 24mila metri quadrati di area sportiva dovevano essere occupati da 14 campi da padel, cinque da tennis, due da calcio a 5/pallamano, 2 da calcetto, tre da calcio a 11 di cui due in copertura con capienza da 580 posti; previste due arene con tribune: una da 900 posti per partite di calcio a 5/pallamano e l’altra da 800 posti per tennis/padel; a corredo c’era l’area commerciale con 2.500 mq per bar-ristoranti, vendita articoli sportivi e ambulatori medici, e l’area ricettiva, 3.700 mq dedicati a un edificio di 5 piani con 72 camere e un ristorante.
Un progetto molto grande che, dopo il via libera dal Consiglio comunale ben due anni fa, che ne aveva riconosciuto il criterio di pubblica utilità, ora rischia di fermarsi.
Fonte: https://www.notiziediprato.it
Tag: attualità prato, notizie prato Last modified: Luglio 7, 2025




