Prato (giovedì, 10 luglio 2025) — Questa mattina il Comune di Prato si è riunito in giunta per decidere sul suo commissariamento: una città senza sindaco, giunta e consiglio comunale, ma guidata da un commissario prefettizio; una situazione mai successa nella storia di Prato, ma che deve essere affrontata.
di Melania Pulizzi
Sono trascorsi 20 giorni dalla presentazione delle dimissioni da parte del Sindaco di Prato Ilaria Bugetti, coinvolta in un’inchiesta che l’ha vista indagata per corruzione, e per la quale si era dimessa il 20 giugno scorso; oggi le sue dimissioni diventano irrevocabili e sarà quindi compito del Ministero dell’Interno decidere da quale Sindaco far governare Prato, anziché i suoi cittadini, fino alle elezioni tradizionali che avverranno a primavera 2026.
La guida amministrativa del Comune sarà quindi in mano ad un commissario, che avrà la facoltà di compiere sia atti di ordinaria che di straordinaria amministrazione. Il Prefetto di Prato domani firmerà il decreto di decadenza del consiglio comunale ed invierà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la richiesta ufficiale di scioglimento dell’assemblea eletta a giugno 2024; e con lo stesso decreto di scioglimento sarà contestualmente nominato il commissario prefettizio, che assumerà ufficialmente la carica.
Questa mattina quindi le stanze del Comune hanno visto riunirsi per l’ultima volta il Vice Sindaco e gli altri Assessori in giunta per deliberare un ultimo atto, una piccola variazione di bilancio da 2,5 milioni di euro per applicare i trasferimenti di altri enti per la spesa corrente. Nelle ultime settimane il lavoro della giunta è stato serrato per cercare di deliberare il maggior numero possibile di atti, soprattutto quelli più importanti per la città, riguardanti la prevenzione del rischio idrogeologico, la scuola o i lavori pubblici, in modo da garantire anche nei prossimi mesi la continuità amministrativa e non bloccare la città.
Fonte: https://www.tvprato.it
Tag: attualità prato, notizie prato Last modified: Luglio 10, 2025