Si anni per la via della Lana e della Seta, festa nel weekend

PRATO (venerdì 28 giugno 2024) – La via della Lana e della Seta, il cammino che collega Bologna e Prato, compie 6 anni. Durante l’ultimo fine settimana di giugno, sul crinale tra Emilia e Toscana, si celebrerà questa importante ricorrenza. Sabato 29 e domenica 30 saranno dedicati a musica, visite guidate, mostre e, naturalmente, outdoor. L’appuntamento è a Montepiano, sul lato toscano, e Castiglione dei Pepoli, su quello emiliano.

di Mattia Mezzetti

“Sulla via della Lana e della Seta, e sui cammini in generale, abbiamo puntato molto. Sono una forma di approccio al turismo e di conoscenza che si adatta perfettamente al nostro territorio. La festa è un’occasione per rinsaldare la collaborazione fra i due versanti dell’Appennino, così come fra Montepiano e Castiglione, che rappresentano due capisaldi della Via”.

Ha dichiarato Maria Lucarini, sindaco di Vernio. Sabato 29 giugno ci sarà il via ufficiale alla manifestazione, con la classica passeggiata guidata dall’ideatore della Via della Lana e della Seta, Vito Paticchia.

Domenica 30 giugno si terrà l’imperdibile esperienza con la Sound Walk, passeggiata sensoriale per immergere i piedi nelle acque del torrente e ascoltare suoni e musiche nella natura, accompagnati dal musicista e sound designer Stefano Zorzanello. In seguito, si potrà ascoltare il concerto di In Continuità Quartet. Nel suggestivo giardino di Villa Bega, eccezionalmente aperto per l’occasione, sotto la chioma di alberi secolari, sarà possibile ascoltare un racconto storico che parte dall’origine della villeggiatura a Montepiano.

Fin dalla fine dell’Ottocento l’Appennino di Montepiano è stato meta turistica della buona borghesia pratese e soprattutto fiorentina: i pittoreschi panorami, la natura selvaggia dall’afflato romantico, la possibilità di rigeneranti passeggiate, unitamente alla salubrità di aria e acqua e del buon cibo vengono decantati da viaggiatori e scrittori che ne promuovono la realtà di stazione climatica, destinata a ospitare turisti e grandi personaggi per tutto il Novecento.

Il programma domenicale è piuttosto ricco e non termina certo con queste due iniziative.