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Prato, l’ex parroco Spagnesi risarcisce la parrocchia: accordo da 45mila euro

Prato (Mercoledì, 14 maggio) — Un gesto di risarcimento, dopo una vicenda che ha profondamente ferito la comunità della Castellina. Francesco Spagnesi, ex sacerdote condannato per spaccio di droga, ha raggiunto un accordo con la parrocchia dell’Annunciazione: pagherà 45mila euro, a fronte dei 123mila stabiliti dalla sentenza. La Diocesi: «Una scelta che unisce giustizia e carità per voltare pagina».

di Alessandra Tofani

A distanza di anni dallo scandalo che ha scosso la comunità cattolica di Prato, arriva un primo atto di riparazione. Francesco Spagnesi, l’ex parroco della Castellina condannato per spaccio di droga e appropriazione indebita, ha trovato un accordo con la parrocchia dell’Annunciazione per restituire parte del denaro sottratto. La cifra? 45mila euro, molto meno dei 123.180 euro stabiliti dalla sentenza del Tribunale, ma definita “onorevole e rispettosa” dalla Diocesi.

La transazione prevede un pagamento immediato di 10mila euro, altri 5mila entro fine anno e il resto in rate mensili da 250 euro per un periodo di dieci anni. Spagnesi, ridotto allo stato laicale e fuori dalla Chiesa, ha inoltre provveduto a saldare le spese legali. L’intesa, siglata d’intesa con il vescovo Giovanni Nerbini e il Consiglio per gli affari economici della parrocchia, è stata pensata come atto di chiusura di una vicenda che ha lasciato un segno profondo.

«Era necessario arrivare a una conclusione – ha spiegato il vescovo Nerbini – che restituisse serenità alla comunità parrocchiale. Questa soluzione cerca di ricomporre i criteri di giustizia e di carità».

Parole di responsabilità anche da don Serafino Romeo, attuale parroco della Castellina, che ha voluto ringraziare chi ha lavorato per una mediazione costruttiva: «Non ci ha mai mosso la vendetta, ma solo la volontà di affrontare quanto accaduto nella verità. Il senso di appartenenza alla Chiesa ha guidato ogni scelta».

Un risarcimento simbolico, forse, ma significativo per tentare di ricostruire la fiducia e ricucire le ferite di una comunità che ha scelto il perdono come via di giustizia.

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Last modified: Maggio 14, 2025
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