PRATO (Giovedì, 5 giugno 2025) — Maria Denisa Paun, 30 anni, è stata trovata senza vita tra i rovi di Montecatini Terme dopo giorni di ricerche. La donna, un’escort romena, era scomparsa il 15 maggio da Prato. Il suo presunto assassino, una guardia giurata 32enne, ha confessato: “Mi chiedeva soldi, minacciava di raccontare tutto a mia moglie”. Strangolata, decapitata e nascosta in una valigia. Gli inquirenti sono risaliti a lui grazie a tabulati, GPS e telecamere.
di Alessandra Tofani
È stato lui. Vasile Frumuzache, 32 anni, guardia giurata di Monsummano Terme, ha confessato l’omicidio di Maria Denisa Paun, 30 anni, escort romena scomparsa il 15 maggio da un residence di Prato. “Mi ricattava, voleva 10.000 euro o avrebbe detto tutto a mia moglie”, ha detto durante l’interrogatorio.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri e della Procura di Prato, Denisa è stata strangolata nella stanza 101 dell’hotel Ferrucci la sera stessa della scomparsa. Poi, in un macabro gesto, l’uomo avrebbe decapitato il corpo e lo avrebbe chiuso in una valigia, per poi abbandonarlo vicino a un casolare tra i rovi di Montecatini Terme.
Il cadavere è stato scoperto mercoledì mattina, nascosto in una zona impervia. Gli inquirenti sono arrivati a Frumuzache grazie alle immagini delle telecamere, ai tabulati telefonici e al GPS della sua auto.
Denisa, conosciuta anche come “Adas” o “Alexanda”, si trovava a Prato per alcuni appuntamenti. L’ultima traccia certa risale alle 23:30 del 15 maggio, quando ha telefonato alla madre e poi parlato due volte con un uomo romeno — lo stesso che oggi ha confessato di averla uccisa.
Nelle prossime ore è attesa l’autopsia, mentre l’indagato resta in stato di fermo con le accuse di omicidio volontario e soppressione di cadavere.
Last modified: Giugno 5, 2025