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Jang Bobo evaso dalla Procura di Prato: si riaccende la questione sulla mancanza di personale

Prato (domenica, 13 luglio 2025) — Nella giornata di giovedì 10 luglio, un uomo cinese di 38 anni, Jang Bobo, si trovava presso la Questura di Prato per rispondere in merito allo spaccio di sostanze stupefacenti sia in Toscana che in Lombardia. 

di Melania Pulizzi

Già reduce da diverse condanne definitive per reati legati a questa attività, giovedì 10 luglio è stato trovato nuovamente in possesso di sostanze stupefacenti, un passaporto di Taiwan e diverse migliaia di euro in contanti; ma nonostante l’uomo sia stato accompagnato in Questura dalle Forze dell’Ordine, è riuscito a mettersi le manette e dileguarsi.

Il Procuratore di Prato, Luca Tescaroli, ha provveduto a comunicare tempestivamente la notizia secondo cui l’evasione di Jang Bobo “è stata possibile anche in considerazione dell’inadeguatezza degli organici della pur efficiente squadra mobile pratese, impegnata in numerose investigazioni coordinate” dalla procura stessa.

Si sta parlando di un soggetto molto pericoloso per la sua storia, in quanto circa un anno fa Jang Bobo era stato perquisito e in suo possesso erano stati trovati una pistola semiautomatica con cinque proiettili d’argento, diverse armi da taglio tra cui un machete, e una fiamma ossidrica artigianale; e in successive indagini svolte sui suoi cellulari, venne scoperto il vasto sistema di spaccio, di produzione di documenti falsi e rivendita di prodotti contraffatti, su cui la Procura chiese il carcere. 

A suo tempo il Giudice per le indagini preliminari (Gip) chiese invece per l’uomo la misura cautelare di “divieto di dimora” nelle Province di Prato, Firenze e Pistoia, ma in aggiunta alle ultimi indagini la Procura di Prato è riuscita ad ottenere dal Tribunale del Riesame di Firenze la misura carcerativa, diventata definitiva questo 3 luglio.

Le Forze dell’Ordine stanno operando senza sosta per catturare di nuovo il recidivo, ma comunque il problema dell’inadeguatezza dell’organico resta; non ci sono abbastanza funzionari e dirigenti, cosa che genera una mancanza di coordinamento tra Carcere, Procura e Questura.

Fonte: https://www.ilpost.it

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Tag: , Last modified: Luglio 13, 2025
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