Prato (Venerdì, 2 maggio 2025) — Un’ondata verde per contrastare le isole di calore e ripulire l’aria. Il Comune di Prato avvia un ambizioso piano di forestazione urbana: 713 nuovi alberi entro il 2026, di cui 140 già in arrivo a maggio. Obiettivo: assorbire CO₂, abbassare la temperatura e restituire spazi più vivibili ai cittadini. Una risposta concreta ai cambiamenti climatici che mette al centro ambiente, salute e futuro.
di Alessandra Tofani
Prato punta sul verde per affrontare il caldo urbano. Parte a maggio un vasto progetto di forestazione diffusa che porterà alla piantumazione di 713 nuovi alberi entro il 2026. I primi 140 verranno messi a dimora in via del Ciliegio, via Toscanini e via Maggio 1898.
Le piante – tra cui lecci, carpini, salici, magnolie e alberi dei tulipani – sono state scelte per la loro capacità di assorbire CO₂ e polveri sottili, migliorando così la qualità dell’aria e riducendo le temperature nelle zone più calde della città.
L’intervento, suddiviso in 21 fasi, interesserà aree pubbliche selezionate per l’elevato inquinamento e la densità abitativa. È previsto anche un sistema di irrigazione interrato. I benefici ambientali stimati: 1.400 tonnellate di CO₂ assorbite in 10 anni.
«È il momento di scelte coraggiose – ha detto l’assessore Marco Biagioni –: più alberi, meno asfalto e una mobilità diversa. Lo dobbiamo alle generazioni future».
Last modified: Maggio 2, 2025