Prato (Mercoledì, 30 aprile 2025) — La giunta approva un altro progetto contro il rischio idraulico: a monte di via Anita Garibaldi, prevista una vasca da 15mila metri cubi per contenere le acque del torrente Bagnolo. Investimento da un milione di euro. Interventi collegati anche a Sant’Ippolito.
di Alessandra Tofani
Prosegue l’impegno per la sicurezza idraulica di Prato: la giunta comunale ha approvato un nuovo progetto per il torrente Ficarello, con l’obiettivo di ridurre il rischio di esondazioni nella zona di Viaccia. L’intervento prevede la realizzazione di una vasca di laminazione superficiale a monte di via Anita Garibaldi, in grado di contenere fino a 15mila metri cubi d’acqua provenienti dal torrente Bagnolo.
Il progetto, proposto dal vicesindaco e assessore alla Protezione civile Simone Faggi, è stato presentato alla Regione Toscana per ottenere un finanziamento da parte della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile. L’importo complessivo, comprensivo dei lavori, dei rilievi e dell’acquisizione delle aree interessate, ammonta a un milione di euro.
Questa nuova opera si aggiunge ad altri due importanti progetti già approvati dalla giunta nelle scorse settimane, sempre finalizzati alla messa in sicurezza dei corsi d’acqua della zona. Uno riguarda il torrente Vella, con la realizzazione di una cassa di espansione tra via A. Scarlatti e via E. Chiti. L’altro è ancora sul Ficarello, e prevede tre casse di espansione a valle: una subito dopo la ferrovia, le altre due accanto a via di San Ippolito, sotto via Visiana. Il costo complessivo di questi due interventi è di 2,45 milioni di euro.
“Con questa nuova opera puntiamo a proteggere il quartiere di Viaccia – ha dichiarato l’assessore Faggi –. Un intervento che, insieme a quelli già programmati nella zona di Sant’Ippolito, permetterà di mettere in sicurezza l’intero tratto urbano del torrente Ficarello”.
Last modified: Aprile 30, 2025